Un neonato in un forno crematorio e sua madre violentata da venti terroristi.
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Il ministro Tajani: «In Israele ho visto le foto di un neonato in un forno crematorio e di sua madre …

Un neonato in un forno crematorio e sua madre violentata da venti terroristi. Sono le immagini che …
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LA STORIA DELLA PRIMA PREGHIERA MARIANA.Un papiro scoperto in Egitto. Studio del reperto. Pareri. Significato. Evidenze. del Prof. Pierluigi GuiducciMore
LA STORIA DELLA PRIMA PREGHIERA MARIANA.Un papiro scoperto in Egitto. Studio del reperto. Pareri. Significato. Evidenze.
del Prof. Pierluigi Guiducci
16 pages
alda luisa corsini
Mi spiace presentare l'articolo del Professore in questo formato ma non mi è stato possibile trasferirlo integralmente in altro modo.

Belgio: la Chiesa si oppone allo "sbattezzo"

Belgio: la Chiesa si oppone allo "sbattezzo" La diocesi di Gand ha 30 giorni per cancellare dai registri battesimali chi non vuole più considerarsi battezzato. Ma il sacramento è indelebile e certi …More
Belgio: la Chiesa si oppone allo "sbattezzo"
La diocesi di Gand ha 30 giorni per cancellare dai registri battesimali chi non vuole più considerarsi battezzato. Ma il sacramento è indelebile e certi atei che vogliono farselo cancellare a ogni costo sembrano crederci più dei cristiani.
BORGO PIO 23_01_2024
Alla diocesi di Gand, in Belgio, si vorrebbe imporre di cancellare dai registri battesimali il nome di chi non vuole più considerarsi cattolico.
«L'autorità belga per la protezione dei dati ha concesso alla Chiesa 30 giorni per ricorrere contro la sua sentenza», scrive Luke Coppen su The Pillar, «che potrebbe potenzialmente costituire un precedente non solo in Belgio ma anche negli altri 26 Stati membri dell'Unione europea».
Da parte sua la Chiesa belga obietta «che la decisione solleva “molte questioni giuridiche” e “dovrebbe essere esaminata a livello europeo”» e pertanto «continuerà a utilizzare l'attuale procedura», che consiste nell'apporre una nota nel registro battesimale, …More
alda luisa corsini
"Una battaglia, a dire il vero, ben poco laica: se il battesimo li ha lasciati liberi di diventare atei che paura ne hanno? A meno che non temano davvero …More
"Una battaglia, a dire il vero, ben poco laica: se il battesimo li ha lasciati liberi di diventare atei che paura ne hanno? A meno che non temano davvero che il sacramento abbia lasciato qualche effetto nella loro anima, dimostrando così di crederci più di molti cristiani."= 👏 👏 👏 👏

La Madonna della cintola, testimonianza di fede viva

La Madonna della cintola, testimonianza di fede viva - Vatican News Nel giorno in cui si celebra la festa della Natività della Beata Vergine Maria, ricorre una seconda festa mariana, celebrata in modo …More
La Madonna della cintola, testimonianza di fede viva - Vatican News
Nel giorno in cui si celebra la festa della Natività della Beata Vergine Maria, ricorre una seconda festa mariana, celebrata in modo solenne a Prato: la Madonna del Sacro Cingolo, la cintura che lei donò a san Tommaso dopo l'Assunzione raccontata dai vangeli apocrifi. La devozione affonda nella leggenda ma raccoglie anche molteplici significati che aiutano nella conoscenza della fede. Infatti nelle rappresentazioni artistiche tutto questo è stato ben compreso e molto rappresentato
Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano
Una striscia di lana fine color verde azzurro, broccata con fili d’oro: è il Sacro Cingolo – ovvero una cintura – secondo la tradizione appartenuto a Maria Vergine e custodito nel duomo cattedrale di Prato, preziosissima reliquia intorno a cui si sono intessute – e questo riferimento è naturale per una città famosa per le manifatture tessili- storie e significati religiosi e politici, e la sua identità …More
alda luisa corsini
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I santi Gioacchino e Anna, un’immensa storia d’amore

I santi Gioacchino e Anna, un’immensa storia d’amore - Vatican News La Vergine, donna immacolata e dolcissima, non poteva che nascere da genitori santi. Anziani, emarginati dalla società perché sterili …More
I santi Gioacchino e Anna, un’immensa storia d’amore - Vatican News
La Vergine, donna immacolata e dolcissima, non poteva che nascere da genitori santi. Anziani, emarginati dalla società perché sterili, eppure ripieni di speranza e di fede. La memoria dei santi Gioacchino e Anna ci ricorda il valore dei nonni, dell’unità e dell'amore familiare. Attraverso un viaggio nell’arte e in particolare dei celebri affreschi di Giotto agli Scrovegni, immergiamoci nella profondità di tale bellezza
Maria Milvia Morciano – Città del Vaticano
Il 26 luglio ricorre la memoria dei santi Gioacchino e Anna. È stato san Papa Paolo VI a riunire i due coniugi nella medesima festività, nel 1969, in occasione della riforma del nuovo calendario liturgico. Prima, infatti, erano ricordati in giorni separati: per Anna la ricorrenza era uguale all’odierna, mentre quella di Gioacchino cadeva il 16 agosto. È indubbio che in questa scelta di unione si sia voluta porre l’attenzione sul loro essere coniugi e quindi famiglia …More

In Galles è stato rinvenuto un antico anello d'oro che era promemoria della brevità della vita

In Galles è stato rinvenuto un antico anello d'oro che era un promemoria della brevità della vita 29 marzo gli esperti del Galles, dopo una attenta analisi, hanno designato nove recenti Il 29 marzo …More
In Galles è stato rinvenuto un antico anello d'oro che era un promemoria della brevità della vita
29 marzo gli esperti del Galles, dopo una attenta analisi, hanno designato nove recenti Il 29 marzo gli esperti del Galles, dopo una attenta analisi, hanno designato nove recenti scoperte archeologiche come tesoro nazionale. Tra gli incredibili artefatti c'era un gruppo di monete risalenti all'epoca della dinastia Tudor, che mostrano un ritratto di Enrico VIII, e un anello d'oro intarsiato con un teschio dipinto.
Monete d'argento di epoca Tudor con il ritratto di Enrico VIII // © Amgueddfa Cymru–National Museum Wales
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa del National Museum Wales (a cui abbiamo chiesto il permesso di mostrare le foto che trovate qui sotto), sono stati i cacciatori di tesori a scovare i preziosi artefatti, utilizzando il metal detector. Tutti i pezzi appartenevano ad aristocratici e nobili gallesi vissuti tra il IX e il XVII secolo, nella zona di Powys e nel …More

La colonna della flagellazione, un mistero custodito in Santa Prassede

La colonna della flagellazione, un mistero custodito in Santa Prassede - Vatican News In una cappella della basilica romana sull’Esquilino si trova esposto il cippo tradizionalmente ritenuto quello …More
La colonna della flagellazione, un mistero custodito in Santa Prassede - Vatican News
In una cappella della basilica romana sull’Esquilino si trova esposto il cippo tradizionalmente ritenuto quello cui fu legato Cristo per essere fustigato. Un oggetto devozionale antico ed enigmatico che interroga sul significato profondo delle reliquie
Maria Milvia Morciano – Città del Vaticano
Lungo la navata destra della basilica paleocristiana di Santa Prassede, accanto allo scintillante e magnifico sacello di San Zenone, si apre una piccola cappella dove, dentro un reliquiario a forma di tempietto dorato, opera in stile Art Nouveau dell’artista Duilio Cambellotti e datato al 1898, è esposta una colonnina di pietra bianca e nera. In essa sarebbe stata riconosciuta la colonna alla quale fu legato Cristo per la flagellazione.
Volta del Sacello di San Zenone nella basilica di santa Prassede
Un singolare elemento architettonico
Alta solo 63 cm, è leggermente rastremata, misura circa 40 cm di diametro …More
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L’arcangelo Gabriele, messaggero del Signore

L’arcangelo Gabriele, messaggero del Signore - Vatican News Leonardo da Vinci, Annunciazione, olio su tavola, 1472, Galleria degli Uffizi Firen Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano Ai vertici …More
L’arcangelo Gabriele, messaggero del Signore - Vatican News
Leonardo da Vinci, Annunciazione, olio su tavola, 1472, Galleria degli Uffizi Firen
Maria Milvia Morciano - Città del Vaticano
Ai vertici della schiera angelica vi sono tre arcangeli, investiti di qualità e funzioni specifiche. Michele è l’angelo guerriero, terrifico con le forze maligne e misericordioso difensore degli uomini. Raffaele è forse il più “umano”, colui che guarisce, che prende per mano il giovane Tobiolo. Gabriele, infine, si fa tramite della voce di Dio e porta i suoi messaggi sulla terra.
Francesco Botticini, I tre arcangeli, pala di altare, 471 circa, Galleria degli Uffizi , Firenze
Ed è su quest'ultimo, oggi, che vogliamo puntare l'attenzione. L'angelo annunziante appare più volte nella Bibbia. Senza nome si manifesta ad Abramo (Gen 18, 1-15), a Manoach e a sua moglie (Gdc 13,3-22), ma si chiama Gabriele quando appare a Daniele, al quale svela il tempo della venuta del Messia (Dn 9); di nuovo al sacerdote del …More
Un articolo interessante per non scandalizzarsi di fronte al rinvenimento di antiche croci cosiddette "svastica".
effedieffe.com

La croce gammata nell’archeologia cristiana

La croce gammata nell’archeologia cristiana Giuseppe Biamonte 02 Agosto 2011 Nota critica a The Swastika di W. Norman Brown Abbiamo letto con sommo interesse …

La Menade sotto la Croce

Edgar Wind, Frederick Antal, La Menade sotto la Croce(1937) 1. Commento su un’osservazione di Reynolds Edgard Wind Il consiglio più acuto dato da Sir Joshua Reynolds ai suoi allievi fu forse quello …More
Edgar Wind, Frederick Antal, La Menade sotto la Croce(1937)
1. Commento su un’osservazione di Reynolds
Edgard Wind
Il consiglio più acuto dato da Sir Joshua Reynolds ai suoi allievi fu forse quello di cogliere gli spunti forniti dagli antichi maestri utilizzandoli “in una situazione totalmente diversa da quella in cui erano stati originariamente impiegati”. Nell’esporre questa norma Reynolds tocca, apparentemente en passant, una legge fondamentale dell’espressività umana: “C’è una figura di Baccante, con il corpo curvato all’indietro e con la testa gettata anch’essa tutta indietro, che sembra essere un’invenzione figurativa prediletta, dal momento che è ripetuta così di frequente in bassorilievi, cammei e intagli; essa intende esprimere un tipo di gioia frenetica ed entusiastica. Baccio Bandinelli, in un disegno di questo Maestro della Deposizione dalla Croce in mio possesso, ha adottato questa figura (ed egli sapeva molto bene cosa valesse la pena di prendere in prestito) per una …More

Antichi affreschi sotto i mosaici. Le radici cristiane di Venezia

Antichi affreschi sotto i mosaici. Le radici cristiane di Venezia - Vatican News Una sorprendente scoperta. Dai restauri nella Basilica dell'isola di Torcello emergono frammenti di affreschi del IX …More
Antichi affreschi sotto i mosaici. Le radici cristiane di Venezia - Vatican News
Una sorprendente scoperta. Dai restauri nella Basilica dell'isola di Torcello emergono frammenti di affreschi del IX secolo, i più antichi in area veneziana. "Una testimonianza della fede mariana e delle radici cristiane di Venezia" spiega il Patriarca Francesco Moraglia
Paolo Ondarza - Città del Vaticano
“Una testimonianza delle profonde radici cristiane di Venezia, la cui arte deve il suo incipit al Vangelo portato in queste terre fin dai primi secoli della nostra era”. Il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia commenta così a Vatican News l’eccezionale scoperta di frammenti di affresco del IX secolo al di sotto dei mosaici della Basilica di Santa Maria Assunta nell’isola di Torcello a Venezia. A margine della conferenza stampa di presentazione questa mattina presso il complesso di Sant’Apollonia, il presule mette in luce il valore dell’arte sacra come “catechesi anche per chi non è credente e, in sede …More
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Torna alla luce il luogo del martirio di San Giovanni Battista in Giordania

Torna alla luce il luogo del martirio di San Giovanni Battista in Giordania - Vatican News MACHERONTE Identificato e ricostruito il palazzo fortezza di Erode Antipa. Il luogo della prigionia e della …More
Torna alla luce il luogo del martirio di San Giovanni Battista in Giordania - Vatican News
MACHERONTE
Identificato e ricostruito il palazzo fortezza di Erode Antipa. Il luogo della prigionia e della decapitazione del Precursore di Cristo è al centro del ventennale progetto di studio condotto dall'archeologo Győző Vörös. Martedì scorso lo studioso è stato insignito della Medaglia d'Oro del Pontificato dalle Pontificie Accademie
Paolo Ondarza e Christopher Wells - Città del Vaticano
Riemerso dalla terra, incredibilmente: è il luogo della prigionia e del martirio di san Giovanni Battista, il palazzo – fortezza del re Erode Antipa situato sulla collina di Macheronte ad est del Mar Morto nell’odierna Giordania.
l conferimento della Medaglia del Pontificato a Győző Vörös. Nella foto con i cardinali Parolin e Ravasi
Medaglia d'oro del Pontificato
La sensazionale ricostruzione dell’antico sito biblico di Macheronte è valsa al prof. Győző Vörös, archeologo e architetto, membro della Hungarian …More
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L'Inferno esiste, non è vuoto e le anime non si annullanoMore
L'Inferno esiste, non è vuoto e le anime non si annullano
lanuovabq.it

L'Inferno esiste, non è vuoto e le anime non si annullano

La Santa Sede smentisce le parole attribuite al Papa sull'Inferno nell'intervista a Repubblica. Ma, a parte questo "incidente massmediatico" che …
silvioabcd
Ma come smentisce se le ha dette anche da Fazio? La menzogna eretta a sistema.
N.S.dellaGuardia
La teologia dei novissimi prima di bergoglio-scalfari-fazio...
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La Madonna oltre il muro. Foto e VIDEO.

La Madonna oltre il muro - Vatican News Incredibile scoperta nella cripta del Duomo di Parma. Dietro una parete settecentesca è stata rinvenuta un’intercapedine oltre la quale per secoli è rimasto …More
La Madonna oltre il muro - Vatican News
Incredibile scoperta nella cripta del Duomo di Parma. Dietro una parete settecentesca è stata rinvenuta un’intercapedine oltre la quale per secoli è rimasto nascosta un bellissimo affresco quattrocentesco rappresentante un Madonna con Bambino circondata da altre figure di santi. Al via il restauro che rivelerà importanti informazioni sulla storia dell’arte del 15mo secolo nel capoluogo emiliano
Paolo Ondarza - Città del Vaticano
Una Madonna ad affresco avvolta dal mistero che dopo secoli riemerge inaspettata nella sua bellezza. Accade a Parma, nella cripta del Duomo dove al di là di un muro decorato nel Settecento è stata rinvenuta una composizione pittorica pressoché integra, precedente di circa tre secoli. La scena raffigura una Vergine con Bambino attorniata da almeno altre sei figure. Questo è quanto si riesce a vedere dalle due finestre di ispezione che sono state ricavate nei mattoni della parete del 18 secolo.
La parete settecentesca oltre …More

Dove pregò sant’Agostino, riemerge l’antica basilica di Ostia

Dove pregò sant’Agostino, riemerge l’antica basilica di Ostia - Vatican News Ritrovata alla periferia degli scavi archeologici di Ostia Antica la basilica dei Santi Pietro, Paolo e Giovanni Battista …More
Dove pregò sant’Agostino, riemerge l’antica basilica di Ostia - Vatican News
Ritrovata alla periferia degli scavi archeologici di Ostia Antica la basilica dei Santi Pietro, Paolo e Giovanni Battista. Il sito, oggetto di studio negli ultimi trent’anni, è stato svelato e illustrato il 23 settembre in via eccezionale in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio da Norbert Zimmermann, vicedirettore della campagna archeologica internazionale: "Un'occasione irripetibile, nei prossimi giorni quanto venuto alla luce sarà nuovamente interrato per salvaguardarne l'integrità"
Paolo Ondarza - Ostia Antica
È il luogo in cui pregarono sant’Agostino, sua madre Monica, il figlio Adeodato e gli amici Evodio e Alipio. Per secoli sepolta al di sotto di un grande terreno agricolo, la basilica cristiana di Ostia, uno dei primi edifici di culto di questa entità, si trovava alla periferia dell’antico abitato della città portuale romana, nella V regio del Parco archeologico di Ostia Antica.
L'area del …More

I resti romani e paleocristiani scoperti al Santo Sepolcro

Terrasanta.net 21 dicembre 2023 I resti romani e paleocristiani scoperti al Santo Sepolcro Un tratto di strada romana rinvenuto sotto la pavimentazione della basilica del Santo Sepolcro. (foto Università …More
Terrasanta.net
21 dicembre 2023
I resti romani e paleocristiani scoperti al Santo Sepolcro
Un tratto di strada romana rinvenuto sotto la pavimentazione della basilica del Santo Sepolcro. (foto Università di Roma Sapienza)
Presentate il 21 dicembre a Gerusalemme le novità emerse dagli scavi archeologici al Santo Sepolcro: si delineano sempre di più l’insediamento di età romana e il monumento paleocristiano anteriore alla costruzione della Rotonda dell'Anastasi.
Il 21 dicembre a Gerusalemme, nel convento di San Salvatore, sono stati presentati ai responsabili delle comunità cristiane che custodiscono il Santo Sepolcro gli aggiornamenti sugli scavi archeologici in corso nella basilica.
Gli scavi, condotti dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma, che ha diffuso un comunicato, erano stati improvvisamente interrotti il 7 ottobre, giorno degli attentati compiuti da Hamas e dello scoppio della guerra. Il 3 dicembre i lavori nella basilica hanno potuto riprendere …More

Piccole storie dal Medioevo | Donne che allattano

Piccole storie dal Medioevo | Donne che allattano Il tipo iconografico della «Madonna del latte» attraversò i secoli del Medioevo e, per quanto rinnegato dopo il Concilio di Trento, perseverò nella …More
Piccole storie dal Medioevo | Donne che allattano
Il tipo iconografico della «Madonna del latte» attraversò i secoli del Medioevo e, per quanto rinnegato dopo il Concilio di Trento, perseverò nella devozione popolare
«San Nicola rifiuta il latte materno» (XI secolo), Novalesa, Sant’Eldrado
VIRTUS ZALLOT | 25 maggio 2022
«Piccole storie dal Medioevo» è un ciclo di brevi saggi dedicati a temi di un Medioevo «minore» indagato attraverso fonti agiografiche, letterarie e iconografiche. Ne emerge un mondo in cui realtà e immaginario, sacro e profano, consueto e straordinario, dramma e leggerezza si integrano non senza ironia e con ingenuità solo apparente, a veicolare contenuti e insegnamenti mai superficiali: un Medioevo inaspettato e affascinante.
«Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!» esclamò, secondo il racconto di Luca, una donna rivolgendosi a Gesù; Gesù stesso, narra un testo apocrifo, presentò la madre come colei che per tre anni l’aveva nutrito al seno. …More
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ROMA. E’ aperto il Parco Archeologico del Celio con il nuovo Museo della Forma Urbis.

ROMA. E' aperto il Parco Archeologico del Celio con il nuovo Museo della Forma Urbis. - Archeologia online - Archeomedia Una meravigliosa mappa marmorea originale della Roma Antica presentata in modo …More
ROMA. E' aperto il Parco Archeologico del Celio con il nuovo Museo della Forma Urbis. - Archeologia online - Archeomedia
Una meravigliosa mappa marmorea originale della Roma Antica presentata in modo da essere perfettamente leggibile e una sorprendente collezione di materiali epigrafici e architettonici inseriti in uno scenario mozzafiato. È quanto si può vedere con l’apertura al pubblico del Parco Archeologico del Celio e del nuovo Museo della Forma Urbis sito al suo interno.
Parco e Museo sono parte di un vasto progetto di valorizzazione dell’intera area del Celio, inquadrata in seno al più ampio programma di riqualificazione del Centro Archeologico Monumentale (CArMe) voluto da Roma Capitale.
Il Parco Archeologico del Celio occupa il settore settentrionale del colle, un’area verde orientata verso il Colosseo e all’interno della quale sussistono importanti evidenze archeologiche, come le fondazioni perimetrali del tempio del Divo Claudio. Grazie al recupero degli edifici presenti …More

Piccole storie dal Medioevo | Madri distratte

Piccole storie dal Medioevo | Madri distratte Citando «Amico fragile», le protagoniste delle seguenti piccole storie potrebbero essere rimproverate con le parole di Fabrizio de Andrè: «Signora lei è …More
Piccole storie dal Medioevo | Madri distratte
Citando «Amico fragile», le protagoniste delle seguenti piccole storie potrebbero essere rimproverate con le parole di Fabrizio de Andrè: «Signora lei è una donna piuttosto distratta»
«Miracolo di san Clemente» (1078-1084 circa), Roma, San Clemente, Basilica inferiore
VIRTUS ZALLOT | 8 giugno 2022
«Piccole storie dal Medioevo» è un ciclo di brevi saggi dedicati a temi di un Medioevo «minore» indagato attraverso fonti agiografiche, letterarie e iconografiche. Ne emerge un mondo in cui realtà e immaginario, sacro e profano, consueto e straordinario, dramma e leggerezza si integrano non senza ironia e con ingenuità solo apparente, a veicolare contenuti e insegnamenti mai superficiali: un Medioevo inaspettato e affascinante.
Citando «Amico fragile», le protagoniste delle seguenti piccole storie potrebbero essere rimproverate con le parole di Fabrizio de Andrè: «Signora lei è una donna piuttosto distratta».
Lo fu la madre di cui narra la Leggenda …More

Migliaia di monete e gioielli medievali trovati in due contenitori di ceramica, sepolti e dimenticati tra i campi e i boschi

migliaia-di-monete-e-gioielli-medievali-trovati-in-due-contenitori-di-ceramica-sepolti-e-dimenticati-tra-i-campi-e-i-boschi L’Ufficio statale tedesco per la cultura e la conservazione dei monumenti (…More
migliaia-di-monete-e-gioielli-medievali-trovati-in-due-contenitori-di-ceramica-sepolti-e-dimenticati-tra-i-campi-e-i-boschi
L’Ufficio statale tedesco per la cultura e la conservazione dei monumenti (LAKD) ha presentato tre preziosi reperti scoperti da ambientalisti nel Meclemburgo-Pomerania occidentale. Tra queste figurano sette spade dell’età del bronzo, 6.000 monete d’argento dell’XI secolo e un tesoro con un contenitore per reliquiari, anch’esso dell’XI secolo.
La ministra della Cultura Bettina Martin, presentando i reperti, ha sottolineato il lavoro dei preservatori archeologici volontari del Meclemburgo-Pomerania Anteriore. “Circa 250 volontari sono attualmente attivi nella conservazione dei monumenti archeologici. Circa lo stesso numero sta attualmente seguendo una formazione adeguata. Sono indispensabili per preservare il nostro patrimonio culturale nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore”, ha affermato Martin. “Abbiamo anche i tre reperti eccezionali per ringraziare i preservazionisti …More