Luisa Cardinale
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POSIZIONE della C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) sull'opera di Maria Valtorta Il 6 maggio 1992 l'editore degli scritti di Maria Valtorta ha ricevuto una lettera del Segretario Generale della C.E.IAltro
POSIZIONE della C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) sull'opera di Maria Valtorta

Il 6 maggio 1992 l'editore degli scritti di Maria Valtorta ha ricevuto una lettera del Segretario Generale della C.E.I, mons.Dionigi Tettamanzi, che rappresentava (1992) l'ultima posizione ufficiale dell'Autorità Ecclesiale in merito all'Opera di Maria Valtorta.

L'editore ha recepito la richiesta formulata dal Segretario Generale della C.E.I. e il testo integrale della lettera viene pubblicato testualmente nell'Introduzione del L'Evangelo come mi è stato rivelato (nel primo volume) edito dal Centro Editoriale Valtortiano:

"Conferenza Episcopale Italiana. Prot. N. 324/92 - Roma, 6 Maggio 1992.

Stimatissimo Editore, in seguito a frequenti richieste, che giungono anche a questa Segreteria, di un parere circa l'atteggiamento dell'Autorità Ecclesiastica sugli scritti di Maria Valtorta, attualmente pubblicati dal "Centro Editoriale Valtortiano", rispondo rimandando al chiarimento offerto dalle "Note" pubblicate da "L'Osservatore Romano" il 6 gennaio 1960 e il 15 giugno 1966.

Proprio per il vero bene dei lettori e nello spirito di un autentico servizio alla fede della Chiesa, sono a chiederLe che, in un'eventuale ristampa dei volumi, si dica con chiarezza fin dalle prime pagine che le "visioni" e i "dettati" in essi riferiti NON POSSONO ESSERE RITENUTI DI ORIGINE SOPRANNATURALE, ma devono essere considerati semplicemente FORME LETTERARIE di cui si è servita l'Autrice per narrare, a suo modo, la vita di Gesù.

Grato per questa collaborazione, Le esprimo la mia stima e Le porgo i miei rispettosi e cordiali saluti.

+ Dionigi Tettamanzi Segretario Generale "